La mongolfiera
La mongolfiera è un aeromobile che utilizza aria calda, meno densa di quella circostante, per ottenere una spinta verso l’alto necessaria per sollevarsi da terra secondo il principio di Archimede per cui ogni corpo immerso in un fluido subisce una forza diretta dal basso verso l’alto di uguale intensità della forza-peso del fluido spostato.
Per motivi di sicurezza non possono volare: donne in stato di gravidanza, persone a ridotta mobilità o con lesioni che ne impediscano l’autonomo transito dentro e fuori dalla navicella.
Per volare è necessario il compimento degli 8 anni di età ed essere alti più di 130 cm, necessari a poter vedere fuori dalla navicella e poterne uscire in autonomia.
La velocità molto ridotta della mongolfiera e il suo andamento nel vento non induce senso di vuoto né di vertigini. Inoltre non si avvertono oscillazioni.
Sono ammesse macchine fotografiche di piccole dimensioni, binocoli e piccole telecamere obbligatoriamente ancorate con lacci alla persona. Andranno riposti in modo sicuro nella fase di atterraggio.

È possibile cancellare la prenotazione fino a 5 giorni prima inviando una e-mail o telefonando negli orari 9- 18 dal Lunedì alla Domenica. Nel caso in cui la prenotazione non sia annullata nei termini o non ci si presenti la mattina del decollo il biglietto non sarà rimborsato. Qualora il volo venisse annullato per avverse condizioni meteorologiche verranno proposte altre date che potrete selezionare sul nostro calendario.
La mongolfiera vola alla velocità del vento che non è quindi percepito dai passeggeri nella navicella. Il pilota può cambiare la direzione cambiando quota. La distanza percorsa dal punto di decollo dipenderà dall’intensità del vento presente il giorno del volo e potrà variare da pochi km a 20-30 km circa. Generalmente la quota raggiunta sarà intorno ai 500 metri. La mongolfiera permette magicamente di accarezzare un campo di girasoli e salire fino alla quota per la migliore visuale migliore del panorama sottostante.
L’esperienza comincia al punto di decollo e finisce dopo l’atterraggio e il rientro alla base e dura circa 3-4 ore. Il volo in sé dura 50- 60 minuti circa.
Ogni atterraggio è diverso dai precedenti. Questo dipende dal vento e dal terreno su cui si adagia la navicella. Generalmente il pilota atterra dolcemente con il cesto in posizione perfettamente verticale. Sarà quindi sufficiente un leggero piegamento delle ginocchia per ammortizzare il contatto con il suolo. Può avvenire che il cesto si adagi di lato. Il pilota in questo caso vi avviserà per tempo e poi vi aiuterà a scendere. Entrambi gli atterraggi sono sicuri. Prima di ogni volo verrete informati dal pilota e dall’equipaggio sulle procedure da adottare. L’atterraggio avviene su campi, spazi aperti e liberi.
Nonostante l’aria fredda del mattino o il gelo invernale la temperatura all’interno della navicella è di almeno 8 gradi in più rispetto a quella esterna. Questo è dovuto al calore prodotto dai bruciatori in alto rispetto ai passeggeri. L’unico rumore caratteristico è quello dei bruciatori azionati dal pilota.